Meteo. Forte pericolo valanghe dopo le recenti abbondanti nevicate. La situazione sulle Alpi
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Nella giornata di Pasquetta un'enorme valanga si è staccata in Svizzera nella zona di Zermatt, provocando la morte di tre persone e il ferimento di una mentre sciavano in fuoripista. Le abbondanti nevicate degli ultimi giorni hanno fatto salire notevolmente il rischio di distacco valanghe sull'arco alpino, da quello occidentale a quello orientale. Nella scala del pericolo che convenzionalmente va da 1 (debole) a 5 (molto forte) ritroviamo oggi il rischio 4 (forte) su Alpi Marittime, Cozie, Graie, Pennine, Lepontine, Retiche, Orobie, Trentino e Cadore.
Shortly after 2 p.m today there was an avalanche in the variant area on Riffelberg in Zermatt, Switzerland. The avalanche resulted in three fatalities and one person injured. Search operations have been halted for the day.pic.twitter.com/SeVssHwuy4
— Volcaholic (@volcaholic1) April 1, 2024
Con il netto rialzo termico previsto nei prossimi giorni e l'irradiazione solare diurni, sono possibili valanghe umide e bagnate al di sotto dei 2400 m circa. La neve fresca e la neve ventata possono distaccarsi e raggiungere dimensioni medie, soprattutto in alta montagna', recita il bollettino valanghe Aineva.
Rischio 3 (marcato) in Valle d'Aosta e gran parte dell'Alto Adige, rischio 2 (moderato) su Prealpi Venete e su tutto il settore friulano. Il rischio valanghe oscilla tra 1 (debole) e 2 (moderato) su tutta la dorsale appenninica centro-settentrionale, dal settore tosco-emiliano a quello laziale-abruzzese.